Implicazioni di Accesso Anticipato al TFR
Introduzione
Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) e il Trattamento di Fine Servizio (TFS) rappresentano due componenti fondamentali del sistema di welfare aziendale e pubblico in Italia, offrendo ai lavoratori un importante sostegno finanziario al termine del loro rapporto lavorativo. Se il TFR è ben noto ai dipendenti del settore privato, il TFS assume un ruolo simile per quelli del settore pubblico, con alcune specificità normative e di gestione. Entrambi i trattamenti sono destinati a fungere da “paracadute” finanziario, ma presentano differenze sostanziali sia nel calcolo che nelle modalità di erogazione.
Negli ultimi anni, sono state introdotte significative innovazioni normative che influenzano la gestione e l’accessibilità di questi fondi, inclusa la possibilità di richiederne un anticipo sotto specifiche condizioni. L’Inps ha implementato sistemi telematici avanzati per facilitare le richieste di anticipo, migliorando l’efficienza del processo e riducendo i tempi di attesa per i lavoratori.
L’obiettivo di questo articolo è fornire una panoramica esaustiva su TFR e TFS, mettendo in luce le opzioni di anticipo disponibili, le procedure da seguire, e gli impatti fiscali, per aiutare i lavoratori a prendere decisioni informate riguardo alla gestione di questi importanti risparmi.
Cos’è il TFR?
Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR), comunemente noto come liquidazione o buonuscita, è un fondo di risparmio obbligatorio per i dipendenti del settore privato in Italia regolato dall’articolo 2120 del Codice Civile. Si accumula durante tutto il corso del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, con lo scopo di fornire un sostegno economico al lavoratore al termine del suo impiego, che si concluda per pensionamento, dimissioni volontarie o licenziamento.
Metodi di Accumulo e Base di Calcolo
Secondo l’articolo 2120 del Codice Civile, il TFR viene calcolato annualmente come una percentuale dello stipendio del lavoratore, precisamente al 6,91% della retribuzione annua complessiva maturata. Questo importo viene accantonato ogni anno dal datore di lavoro in un fondo speciale interno all’azienda o gestito esternamente, e può accumulare interessi fino alla cessazione del rapporto di lavoro.
La formula base per il calcolo del TFR è la seguente: TFR = (Retribuzione annua complessiva × Anni di servizio) / 13,5. Questa formula considera non solo lo stipendio base ma anche altri elementi retributivi come bonus, premi e indennità varie.
La cifra finale del TFR viene poi aggiornata annualmente secondo un coefficiente di rivalutazione stabilito dalla legge, basato su un tasso fisso più il 75% dell’inflazione annuale misurata. Questo meccanismo di aggiornamento assicura che il valore del TFR mantenga il suo potere d’acquisto nel tempo, adattandosi al contesto economico corrente.
Differenze tra TFR e TFS
Mentre il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) è una realtà ben consolidata nel settore privato italiano, il Trattamento di Fine Servizio (TFS) riguarda specificamente i dipendenti pubblici. Sebbene entrambi i trattamenti abbiano lo scopo di fornire un sostegno finanziario al termine del rapporto di lavoro, esistono differenze significative nella loro natura e gestione.
Contestualizzazione nel Settore Pubblico e Privato
TFR (Settore Privato):
- Accumulo: Calcolato come 6,91% della retribuzione annua complessiva del lavoratore, accantonato dal datore di lavoro.
- Base di Calcolo: La formula si basa sulla retribuzione annua complessiva e sugli anni di servizio, divisi per 13,5.
- Gestione: I fondi possono essere gestiti internamente dall’azienda o tramite forme di previdenza complementare.
TFS (Settore Pubblico):
- Accumulo: Similmente al TFR, ma spesso con modalità di calcolo e aggiornamento leggermente differenti, adattate alle specificità del contratto collettivo del settore pubblico.
- Base di Calcolo: Può variare a seconda degli accordi sindacali specifici e delle normative applicabili al settore pubblico.
- Gestione: Generalmente gestito tramite enti previdenziali statali o forme di previdenza specifiche per il settore pubblico.
Principali Differenze
- Modalità di Erogazione: Mentre il TFR può essere liquidato direttamente dal datore di lavoro al termine del rapporto di lavoro, il TFS è spesso soggetto a tempistiche e modalità di pagamento definite dalla normativa pubblica, che possono includere ritardi o particolari condizioni di erogazione.
- Impatto Fiscale: Le implicazioni fiscali possono differire a seconda del trattamento applicato ai fondi accumulati, con particolare attenzione alle diverse aliquote e regimi fiscali tra settore pubblico e privato.
- Opzione di Anticipo: Le condizioni per l’anticipo possono variare significativamente, con il settore pubblico che talvolta offre meno flessibilità rispetto al privato, dovuto a normative più stringenti.
Opzioni di Anticipo
L’anticipo del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) e del Trattamento di Fine Servizio (TFS) offre ai lavoratori la possibilità di accedere a parte dei fondi accumulati prima della conclusione del loro rapporto di lavoro. Questa opzione è regolata dal Decreto Legislativo n. 252/2005, che stabilisce che i lavoratori del settore privato possono richiedere fino al 70% del TFR accumulato per esigenze specifiche quali l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa, spese mediche gravi o istruzione dei figli..
Condizioni per l’Anticipo
TFR (Settore Privato):
- Condizioni di Eleggibilità: I lavoratori possono richiedere l’anticipo del TFR per specifiche necessità quali l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa, spese mediche gravi o istruzione dei figli.
- Importo Massimo: Generalmente, è possibile ottenere fino al 70% dell’importo accumulato, a condizione che il lavoratore abbia maturato un certo numero di anni di servizio o un importo minimo di TFR.
TFS (Settore Pubblico):
- Condizioni di Eleggibilità: Le condizioni possono essere più restrittive, con possibilità di anticipo per motivi similari a quelli del settore privato, ma spesso con la necessità di documentazione più dettagliata o specifiche aggiuntive.
- Importo Massimo: Anche nel caso del TFS, l’anticipo è limitato a una percentuale del totale maturato, con criteri specifici definiti dalla normativa pubblica.
Differenze tra Settore Pubblico e Privato
Le modalità di richiesta e le condizioni di eleggibilità per l’anticipo del TFR e del TFS riflettono le differenze strutturali e regolamentari tra il settore pubblico e privato. Mentre nel settore privato l’approccio può essere più flessibile, nel pubblico si tende a mantenere un controllo più stretto sulle condizioni e sui tempi di erogazione, spesso per garantire la sostenibilità finanziaria delle entità statali.
Procedura di Richiesta
La richiesta di anticipo per il TFR e il TFS deve avvenire tramite canali ufficiali, seguendo le procedure dettate dal Decreto Ministeriale 185/1999, che promuove l’utilizzo di sistemi telematici per la gestione delle pratiche previdenziali. I lavoratori devono inoltrare le loro richieste attraverso il portale ufficiale dell’INPS, allegando la necessaria documentazione che giustifica la necessità dell’anticipo.
Procedura per la Richiesta di Anticipo
Accesso Telematico
- Portale INPS: Per i lavoratori del settore pubblico e, in alcuni casi, anche per quelli del settore privato, la richiesta deve essere inoltrata esclusivamente in modo telematico attraverso il portale ufficiale dell’INPS.
- Procedure Online: Le aziende private possono avere sistemi interni o portali dedicati dove i lavoratori possono inoltrare le loro richieste di anticipo del TFR.
Documentazione Necessaria
- Giustificazione dell’Anticipo: È necessario allegare tutta la documentazione che giustifica la necessità dell’anticipo, che può includere documenti medici, contratti di acquisto immobiliare, o certificati di stato civile.
- Dati Personali e Lavorativi: Completare la richiesta con tutti i dettagli personali e lavorativi richiesti per la verifica dei requisiti.
Verifica dei Requisiti
- Controllo Anzianità e Condizioni: L’INPS o il datore di lavoro nel settore privato verificherà i requisiti di anzianità e le altre condizioni specificate dalla normativa per determinare l’ammissibilità del lavoratore all’anticipo.
- Tempistica: Il processo di verifica può variare a seconda della complessità della richiesta e della completezza della documentazione fornita.
Approvazione e Erogazione
- Comunicazione dell’Approvazione: Una volta approvata, l’entità cha gestisce la pratica (INPS o azienda privata) comunicherà al lavoratore l’esatto ammontare che può essere anticipato e le modalità di erogazione.
- Erogazione dei Fondi: I fondi saranno erogati secondo i tempi stabiliti dalla normativa, che possono variare in base al settore di appartenenza del lavoratore e alla specifica situazione.
Impiego dell’Anticipo del TFR/TFS
Esaminiamo gli scopi legittimi per cui è possibile richiedere l’anticipo e le restrizioni che si applicano.
Scopi Legittimi per la Richiesta di Anticipo
- Acquisto o Ristrutturazione della Prima Casa:
- I lavoratori possono ottenere un anticipo per finanziare l’acquisto o la ristrutturazione di una prima casa, sia per sé che per i propri figli. Questo uso rappresenta uno degli scopi più comuni e accettati per l’anticipo del TFR/TFS.
- Spese Mediche Importanti:
- In presenza di spese mediche significative per il lavoratore o per un membro della famiglia, è possibile richiedere un anticipo per coprire tali costi. Questo include interventi chirurgici, trattamenti per malattie gravi, e altre spese mediche urgenti.
- Istruzione dei Figli:
- L’anticipo può essere utilizzato anche per supportare l’istruzione superiore dei figli, inclusi il pagamento delle tasse universitarie e l’acquisto di materiale didattico necessario.
Limitazioni e Condizioni
- Importo Massimo: Generalmente, il prelievo anticipato non può superare il 70% dell’importo totale del TFR o TFS maturato fino a quel momento.
- Frequenza: I lavoratori possono richiedere l’anticipo solo una volta ogni otto anni per la maggior parte delle esigenze, sebbene per spese mediche il limite temporale possa essere più flessibile a seconda della gravità e urgenza delle condizioni sanitarie.
Implicazioni Pratiche
Prima di procedere con una richiesta di anticipo, è fondamentale che i lavoratori valutino attentamente la loro situazione finanziaria e le necessità immediate. L’anticipo riduce l’ammontare finale che sarà disponibile alla fine del rapporto di lavoro, influenzando così il sostegno finanziario per il futuro, come nel caso del pensionamento.
Impatto Fiscale dell’Anticipo del TFR/TFS
L’anticipo del TFR o del TFS delle specifiche implicazioni fiscali che possono influenzare le decisioni sul se e quando richiederlo. Esaminiamo come viene tassato l’anticipo e le differenze fiscali tra la percezione del TFR/TFS in anticipo e a fine rapporto.
Tassazione dell’Anticipo del TFR/TFS
- Aliquota Sostitutiva: L’anticipo del TFR o del TFS è generalmente tassato con un’aliquota sostitutiva, che varia tra il 9% e il 23%, a seconda degli anni di maturazione del fondo e dell’importo anticipato. Questa aliquota è generalmente più favorevole rispetto alla tassazione ordinaria applicata agli altri tipi di reddito.Per esempio:
- Se il TFR/TFS è maturato per meno di 8 anni, l’aliquota applicata sarà più alta.
- Se maturato per più di 8 anni, l’aliquota sarà più bassa, premiando così i periodi di lavoro più lunghi.
- Calcolo dell’Imposta: L’imposta viene calcolata applicando l’aliquota sostitutiva sull’importo dell’anticipo, senza aggiungere quest’ultimo al reddito complessivo del lavoratore. Questo approccio offre un vantaggio fiscale significativo, evitando di incrementare la tassazione marginale sul resto del reddito.
Differenze Fiscali tra Anticipo e Liquidazione a Fine Rapporto
- Aliquote di Tassazione a Fine Rapporto: La tassazione del TFR o TFS a fine rapporto può beneficiare di aliquote ancora più ridotte, specialmente per i periodi di maturazione molto lunghi, spesso inferiori al 9% per periodi superiori ai 15 anni.
- Vantaggi di Accantonamento: Lasciare maturare il TFR o TFS fino alla fine del rapporto di lavoro può offrire un vantaggio fiscale maggiore rispetto al prelievo anticipato, grazie alle aliquote ridotte applicate per i lunghi periodi di maturazione.
Considerazioni
Prima di decidere di richiedere un anticipo del TFR o del TFS, i lavoratori dovrebbero considerare attentamente le implicazioni fiscali dell’anticipo, valutando il bilancio tra un beneficio immediato e un vantaggio fiscale a lungo termine. È essenziale ponderare se l’accesso immediato ai fondi giustifica una possibile maggiore onerosità fiscale rispetto all’attesa per una tassazione più vantaggiosa a fine rapporto.
Vantaggi e Svantaggi dell’Anticipo del TFR/TFS
La decisione di richiedere un anticipo del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) o del Trattamento di Fine Servizio (TFS) non è da prendere alla leggera, poiché comporta sia opportunità che rischi. Analizziamo i principali pro e contro per aiutare i lavoratori a fare scelte informate.
Vantaggi dell’Anticipo del TFR/TFS
- Accesso Immediato a Fondi Necessari:
- L’anticipo offre la possibilità di accedere a risorse finanziarie per esigenze immediate, come l’acquisto di una casa, spese mediche urgenti, o l’istruzione dei figli. Questa è una risorsa cruciale in momenti di necessità.
- Flessibilità Finanziaria:
- Ricevere una parte del TFR/TFS in anticipo può offrire una maggiore flessibilità finanziaria, permettendo investimenti o spese importanti in tempi più brevi.
- Benefici Fiscali Immediati:
- Come discusso nella sezione precedente, l’anticipo del TFR/TFS gode di un regime fiscale favorevole con aliquote sostitutive, che può risultare vantaggioso rispetto ad altre forme di prelievo finanziario.
Svantaggi dell’Anticipo del TFR/TFS
- Riduzione del Montante Finale:
- Richiedere un anticipo significa che il montante finale disponibile alla fine del rapporto di lavoro sarà inferiore. Questo può compromettere la sicurezza finanziaria futura del lavoratore, specialmente in vista della pensione.
- Implicazioni Fiscali a Lungo Termine:
- Nonostante i benefici fiscali immediati, l’anticipo potrebbe portare a perdere ulteriori vantaggi fiscali associati a un più lungo periodo di maturazione del TFR/TFS.
- Possibili Costi Opportunità:
- Utilizzare l’anticipo del TFR/TFS per spese correnti o non essenziali può portare a mancare di sfruttare altre opportunità di investimento che potrebbero offrire rendimenti superiori nel lungo termine.
Considerazioni Personali e Finanziarie
I lavoratori dovrebbero considerare alternative come prestiti o altre forme di finanziamento che potrebbero offrire condizioni più favorevoli o essere più adatte alle loro specifiche situazioni finanziarie.
Conclusioni e Consigli Pratici
In questo articolo, abbiamo esplorato in dettaglio l’anticipo del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) e del Trattamento di Fine Servizio (TFS), analizzando le sue caratteristiche, le condizioni per la richiesta, le modalità di calcolo, le opzioni d’uso, l’impatto fiscale e i vantaggi e svantaggi associati.
Riassunto dei Punti Chiave
- Definizione e Funzione: Il TFR e il TFS sono fondi di risparmio accumulati durante il rapporto di lavoro, destinati a fornire supporto finanziario al termine di tale rapporto.
- Condizioni per l’Anticipo: E’ possibile ottenere l’anticipo per scopi specifici come acquisto della prima casa, spese mediche gravi, o istruzione dei figli, con limitazioni sulla frequenza e l’importo dell’anticipo.
- Modalità di Calcolo: Il TFR e il TFS sono calcolati in base alla retribuzione annua e agli anni di servizio, con una formula specifica che considera anche gli interessi maturati.
- Impatto Fiscale: L’anticipo è soggetto a una tassazione con aliquota sostitutiva, che varia a seconda degli anni di maturazione del TFR/TFS e dell’importo anticipato.
- Vantaggi e Svantaggi: L’anticipo offre accesso immediato a fondi necessari, ma riduce il montante finale e può comportare costi opportunità significativi.
Consigli Pratici
- Valutazione delle Necessità: Prima di decidere di richiedere un anticipo del TFR o TFS, valuta attentamente le tue necessità finanziarie immediate e confrontale con i benefici a lungo termine di mantenere il TFR/TFS intatto fino alla fine del rapporto di lavoro.
- Consulenza Finanziaria: Considera di consultare un consulente finanziario per esaminare le tue opzioni e determinare la strategia più vantaggiosa per la tua situazione personale e finanziaria.
- Esplorazione di Alternative: Esplora altre opzioni di finanziamento che potrebbero offrire condizioni più favorevoli o essere più adatte alle tue esigenze senza intaccare il tuo TFR/TFS.
- Pianificazione a Lungo Termine: Ricorda che il TFR e il TFS sono importanti componenti del tuo pacchetto di pensionamento. Una pianificazione attenta può garantire che massimizzi i tuoi risparmi per il futuro.
Risorse Utili
- Portale INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale):
- Link: INPS
- Descrizione: Accedi al portale INPS per richiedere l’anticipo del TFR o TFS, verificare lo stato della tua richiesta e ottenere informazioni dettagliate sulle procedure e requisiti necessari.
- Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali:
- Link: Ministero del Lavoro
- Descrizione: Risorse e aggiornamenti normativi sulle leggi lavorative, inclusi TFR e TFS. Utile per restare aggiornato su eventuali cambiamenti legislativi.
- Consulenza Finanziaria:
- Descrizione: Considera di consultare un consulente finanziario per una valutazione personalizzata delle tue opzioni finanziarie. Questo passaggio è consigliato per ottimizzare la gestione del tuo TFR/TFS in base alla tua situazione personale.
- Calcolatori Online di TFR/TFS:
- Descrizione: Utilizza strumenti online per calcolare l’ammontare del tuo TFR o TFS basato sui tuoi anni di servizio e retribuzione. Questi strumenti possono offrire una stima approssimativa che aiuta nella pianificazione finanziaria.
- Forum e Comunità Online:
- Descrizione: Partecipa a forum e comunità online dove altri lavoratori condividono le loro esperienze e consigli riguardo l’anticipo del TFR/TFS. Questi spazi possono offrire supporto e consigli pratici da parte di chi ha già navigato questi processi.
In allegato: Modello di richiesta e Modello di quietanza liberatoria per saldo
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In merito all’anticipo del TFR, dopo che lo stesso è stato erogato, vengono eseguiti dei controlli per verificare che l’anticipo sia stato effettivamente utilizzato per il motivo richiesto?
Se dovesse subentrare una situazione d’emergenza, per cui colui che ha avuto l’anticipo si trova costretto a devolvere tutto o parte di esso ad una causa diversa da quella per cui lo ha chiesto, potrebbe incorrere in sanzioni?
Grazie
saluti
Fabio P.
Ho chiesto tempo fa di spostare il mio tfr ad un fondo assicurativo. Spedita la richiesta da parte dell’assicurazione, e , accettata dalla ditta dove tutt’ora presto servizio, scopro dopo diversi anni che il trasferimento non è mai avvenuto. Ora, che ho bisogno dell’anticipo del tfr per l’acquisto di una casa dove risiedo, mi sento rispondere dalla ditta che non sono in grado di corrispondermelo a causa di insoluti con clienti. Se vero che questa somma è di mia proprietà, perchè accumulata con il lavoro svolto negli anni, perchè non ho diritto di prenderli quando mi trovo in una situazione di emergenza, tanto più, che avevo già espresso l’intenzione di spostare tale somma ad un fondo assicurativo? Possono farlo?
E possibile chiedere anticipo TFR per chiudere una cessione del quinto dello stipendio? lavoro da 10 anni nella stessa ditta.siamo più di 100 dipendenti.
Buongiorno, mio compagno lavora a Soricsl,che in fase di liquidazioni, come abbiamo bisogno di un prestito personale,ho pure la metta di Tfr,nn abbiamo trovato nessuna soluzione,siamo stati respinti da tutele finanziarie e banche, ce per caso una possibilità?
salve lavoro da 10 anni in ospedale ma da privato , in questo momento sono in aspettativa non retribuita causa un gravissimo incidente dove mi e stata riconosciuta un invalidità al 100% sino al 2019 aprile, volevo chiedere un piccolo acconto del mio TFR , premetto che io ho la cessione del quinto del quinto dello stipendio pagato sino adesso sempre con la busta paga, l importo che voglio chiedere non supure il residuo rimasto del finanziamento , volevo sapere sarà fattibile ? grazie per chi mi risponderà.
Salve.ho acquistato nel dicembre 2017 una prima casa.sono passati 6 mesi,ho ancora la possibilità di chiedere il tfr?c’è una scadenza della richiesta del tfr dopo l’acquisto?
Buonasera, ho già una prima casa con mutuo in.corso ma ho appena firmato il preliminare per acquistare un’altra abitazione…prima.di rogitare la casa nuova vendero’ la mia attuale casa…posso richiedere l’anticipo del Tfr per acquistare la seconda casa che poi diventerà prima casa? Il.mio Tfr l’ho spostato anni fa presso un’assicurazione e non l’ho mai richiesto l’anticipo.
Assunta nel 2004 contratto indeterminato,ho fatto richiesta anticipo TFR nel 2012 e ottenuto.
Nel 2014 la ditta è stata assorbita da una più grande ( 54 dip.)
Spa proprietà del comune.
Ora vorrei fare (2018) una seconda domanda per spese mediche documentabili, ho inoltre una invalidità del 67%.
E’ possibile se il direttore acconsente?
Salve Ho lavorato per 10 ani nella stessa azienda .Adesso con la scadenza del contratto a tempo determinato ho deciso di smettere da lavorare in questa azienda .Posso chiedere il TFR in tutti questi anni non mi e mai stato pagato Grazie
Buonasera, lavoro in un’azienda privata da 10 anni, e vorrei chiedere al mio datore di lavoro un anticipo del mio TFR, per spese mediche. Cosa ci vuole per richiedere? il preventivo da parte del mio dentista?
Grazie in anticipo.
Laura
Buongiorno…ho lavorato in un ristorante x 7 anni.. mi sono licenziata x motivi personali fra tempo l’azienda ha cessato l’attività e io nn ho mai preso il TFR..quanto tempo ci vuole x poter fare fare la richiesta????? premesso ke hanno chiuso nel 2015…e io me ne sono andata nel 2013…sono in attesa delle vostre risposte… grazie…
Buongiorno ho chiesto 2anni fa l’anticipo del 30xcento. Vorrei sapere se posso chiedere un’altro anticipo.
il datore di lavoro può dare come anticipazione tutto il tfr maturato?
Buongiorno, abbiamo richiesto un anticipo su tfr per ristrutturazione prima casa. A parte la documentazione richiesta, abbiamo dovuto sottoscrivere una dichiarazione dove ci si impegnava a inoltrare le fatture dei lavori svolti a conferma dei preventivi inoltrati per l’anticipazione e a restituire i soldi eccedenti con relativi interessi legali.
Mi chiedo se è corretto chiedere indietro i soldi nostri con interessi.
Buongiorno vorrei sapere il tfr anticipato al 70% come è meglio prenderlo .. cioè in busta paga ? Dilazionato ? In quanto tempo vadato ?
Buongiorno, sono proprietario di una casa che ho messo in vendita, e ne sto acquistando un altra
dove metterò la residenza e sarà la mia prima casa, posso chiedere il TFR anche se non ho ancora vendo la mia casa?
Buongiorno,
Sono un lavoratore dipendente a tempo indeterminato dal 2011 assunzione integrativa, 3 anni fa ho fatto richiesta ed ottenuto una cessione del quinto, ora avrei necessità di altra liquidità posso richiedere a tipico tfr???
Buongiorno.
ho chiesto e già avuto autorizzazione di sblocco TFR per urgenti spese dentistiche. L’azienda mi ha però informata che sono tenuta ad inviargli fatture di pagamento in acconto del 30% del totale del preventivo nell’arco di 60 gg. È corretto e previsto dalla legge? Se nel frattempo cioè dalla domanda all’erogazione (sono passati circa 3 mesi) volessi cambiare dentista e optare diversamente, lo posso fare? Grazie in anticipo per la vostra risposta. Cordialmente, Susanna
Salve posso chiedere un anticipo del tfr senza motivazioni?
scusate ma non mi è chiara una cosa, l’anticipo si richiede all’inps o al datore di lavoro? perchè a me l’ azienda ( azienda ospedaliera universitaria, con doppia busta paga una aziendale e una universitaria), ha detto di fare richiesta all’inps….
buongiorno, il 1° gennaio 2021 andrò in pensione
lavoro al politecnico di torino dal 1977
volevo chiedere se in caso di necessità, casa di proprietà dove vivo pignorata e probabilmente messa all’asta è possibile chiedere un anticipo della liquidazione
grazie
Sono stata licenziata il 9 agosto dopo una sospensione di tre mesi,o cercato di darmi fuoco nell’ufficio perché subbisco abbusi di potere da più di 17 anni sono ridotta alla miseria ancora ad oggi non ho ricevuto nessuna lettera che riguarda il mio TFR di 23 anni di lavoro , cosa posso fare non posso pagare al momento un avvocato perché vogliono un anticipo. grazie mille per la disponibilità
Buongiorno, io e mio marito abbiamo richiesto il tfr per l’acquisto della prima casa dopo che la banca tramite un broker ci aveva assicurato che avremmo preso il mutuo al 100 %. Dopo vari controlli la banca alla fine non ci ha erogato il mutuo per alcune problematiche che si sono presentate, e adesso io e mio marito ci ritroviamo ad avere il tfr sul conto che non ci serve più visto che non possiamo acquistare casa. Cosa succede adesso? Possiamo restituire il tfr all:azienda? Corriamo qualche rischio o pena?
Le chiedo, cortesemente, siccome per motivi personali ho l chiesto l’anticipo del 30% del mio T.F.R e lavoro in Poste Italiane S.P.A dal 1982, quanti giorni devo aspettare , per legge, dalla domanda all’accredito? Ringrazio cordialmente.
HO UN FONDO PENSIONE IN CUI CONFLUISCE IL MIO TFR , PREAVER, VORREI RICHIEDERE L’ANTICIPO DEL 75% COME PREVISTO DAL FONDO PER LA RISTRUTTURAZIONE PRIMA CASA LAVORI STRAORDINARI CONDOMINIALI. HO DUE CONTRATTI DI FINANZIAMENTO IN ESSERE CON GARANZIA DEL TFR…ORA MI DICONO CHE POSSONO SVINCOLARE SOLO LA PARTE ECCEDENTE IL DEBITO RESIDUO CON LE FINANZIARE MA DICONO CHE E’ L’IMPORTO LORDO DEL DEBITO RESIDUO O NON IL NETTO DI CUI TENER CONTO. E’ VERO? LA LEGGE PARLA DI LORDO O NETTO? PERCHE’ LA DIFFERENZA E’ NOTEVOLE..GRZ
Buongiorno può il TFR essere chiesto (in accordo col datore di lavoro) dopo 5 anni?
Buongiorno,
ho fatto richiesta di anticipo tfr per acquisto e ristrutturazione prima casa, entro quanto tempo devono erogarmi il tfr? Ho fatto richiesta a maggio 2019, siamo a maggio 2020 e ancora non hanno terminato di darmi tutto.