Ambito di applicazione della legge in caso di richiesta di anticipazione del TFR, quando è possibile ottenerlo
Anticipo TFR: disciplina, definizione e contenuto
Oggi le famiglie sono sempre più indebitate e per superare i momenti di difficoltà sono sempre più costrette ad attingere da ogni fonte per far fronte ad esigenze di immediata liquidità. La soluzione che viene in mente a molti è quella di chiedere un prestito (come ad esempio la cessione del quinto dello stipendio) il cui ricorso a volte, peggiora la situazione di partenza innescando un circolo vizioso da cui è difficile uscire.
Novità 2023: Anticipo TFR e Condizioni Vantaggiose
A partire dal 1° febbraio 2023, gli ex dipendenti pubblici pensionati hanno la possibilità di richiedere l’anticipo del TFS o del TFR all’INPS, beneficiando di condizioni particolarmente vantaggiose. Chi opta per questa misura è tenuto a versare all’INPS un interesse annuo dell’1% e una tariffa una tantum dello 0,5% per le spese. È fondamentale notare che, una volta completata, questa operazione è irrevocabile e non può essere estinta in anticipo.
Questa innovazione è stata introdotta dalla delibera INPS n. 219/2022, attiva in via sperimentale per il triennio 2023-2025. La delibera è applicabile a tutti gli iscritti alla “gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali” dell’INPS, sia pensionati che individui che hanno terminato il loro rapporto di lavoro senza aver ancora ricevuto l’intero importo del TFR o TFS.
I beneficiari dell’anticipo TFR/TFS comprendono i titolari di pensione diretta che hanno aderito al “Fondo Credito”, individui che hanno terminato il servizio senza diritto a pensione ma iscritti al “Fondo Credito” grazie a un nuovo impiego, e il personale militare in ausiliaria iscritto alla gestione sopracitata.
È importante essere consapevoli che, sebbene la legge preveda l’anticipo TFR, non tutti possono avvalersene e ci sono limiti specifici da considerare. L’art.2120 del codice civile regola il trattamento di fine rapporto, definendone il contenuto dettagliato.
Il TFR, noto anche come “liquidazione” o “buonuscita”, rappresenta la somma erogata ai lavoratori subordinati (sia pubblici che privati) al momento della cessazione del rapporto di lavoro continuativo, indipendentemente dalla causa dell’interruzione (dimissioni, licenziamento, etc.). In quanto diritto del lavoratore, il TFR è sempre dovuto.
L’art. 2120 del codice civile evidenzia tre aspetti cruciali del TFR:
- Garanzia: stabilisce il diritto del lavoratore a ricevere la liquidazione in caso di cessazione del rapporto di lavoro, delineando i criteri di calcolo;
- Rivalutazione;
- Anticipazione.
Anticipazione TFR: Criteri e Limiti Secondo la Legge 297/82
La legge 297/82 stabilisce che l’anticipo del TFR può essere concesso fino ad un massimo del 70% dell’importo accumulato dal dipendente in azienda. Questo limite può essere superato attraverso contrattazioni collettive o accordi individuali. Inoltre, il datore di lavoro ha la possibilità di concedere anticipi annuali a non più del 10% dei dipendenti che ne fanno richiesta, senza superare il 4% del totale dei dipendenti. Questa regolamentazione è pensata per proteggere le piccole imprese, evitando di privarle di risorse finanziarie fondamentali.
Le imprese in stato di crisi sono escluse dall’applicazione di questa legge.
È importante notare che ogni lavoratore può richiedere l’anticipazione del TFR una sola volta durante il rapporto di lavoro, a condizione di avere accumulato almeno otto anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro.
Le ragioni per cui è possibile fare richiesta di anticipo TFR sono ben definite e il lavoratore deve fornire documentazione adeguata e specifica a supporto delle spese sostenute o da sostenere. Le motivazioni ammesse includono: congedi per astensione facoltativa di maternità, formazione e formazione continua; spese mediche straordinarie e necessarie per terapie o interventi; acquisto o costruzione della prima casa per sé o per i figli; ristrutturazioni straordinarie dell’abitazione di proprietà.
Le spese mediche, in particolare, devono essere straordinarie e necessarie, con certificazione rilasciata da strutture sanitarie pubbliche che ne attestino la validità attraverso documentazione ufficiale.
Il lavoratore, inoltre, non deve aver già sostenuto in anticipo le spese per le quali richiede l’anticipo del TFR e non è richiesto di presentare preventivi o fatture preliminari.
Limiti Quantitativi e Conseguenze dell’Anticipo TFR
L’anticipo del TFR può essere concesso fino al 70% dell’importo accumulato in azienda. Questo limite può essere superato attraverso contrattazioni collettive o accordi individuali. È fondamentale, però, essere consapevoli delle conseguenze che tale decisione comporta sul TFR maturato: l’importo anticipato sarà sottratto dal TFR spettante al lavoratore al termine del rapporto di lavoro. Inoltre, l’importo anticipato non beneficia di rivalutazioni nel periodo che intercorre tra l’anticipazione e la conclusione del rapporto di lavoro, determinando potenzialmente una perdita del suo valore reale nel tempo.
Sul fronte fiscale, l’anticipo del TFR è soggetto a una tassazione separata, con un’aliquota che varia in funzione dell’importo erogato e della durata del rapporto di lavoro. Di conseguenza, è prudente considerare attentamente le conseguenze fiscali e previdenziali connesse all’anticipazione del TFR. Prima di procedere con la richiesta, si consiglia di valutare accuratamente tali aspetti e, se necessario, di consultare un esperto del settore per un parere qualificato.
Guida Pratica per la Richiesta dell’Anticipo TFR
Dal 1° febbraio 2023, per inoltrare la richiesta di anticipo del TFR, i lavoratori sono tenuti a seguire una procedura telematica, come delineato dalla circolare INPS del 4 novembre 2022. Tale modalità è stata implementata con l’obiettivo di semplificare lo scambio di informazioni inerenti al TFR e TFS. È fondamentale trasmettere la domanda di anticipazione TFS/TFR esclusivamente in forma telematica, altrimenti la richiesta sarà considerata inammissibile.
Nonostante la modifica procedurale, i richiedenti dovranno probabilmente fornire dettagli personali e informazioni relative al loro rapporto di lavoro. Si raccomanda di consultare il sito web dell’INPS o di rivolgersi a un patronato per ricevere informazioni aggiornate sui moduli necessari e sulla documentazione da allegare alla domanda telematica. Dopo aver ricevuto la domanda, l’INPS controllerà se il richiedente soddisfa i requisiti necessari per l’anticipo del TFR. In caso affermativo, l’ente procederà con la liquidazione dell’importo richiesto, che avverrà entro 30 giorni dalla presentazione della domanda.
Anticipo TFR per Acquisto Prima Casa e Altri Casi Specifici
In relazione all’acquisto della prima casa, sia per sé stessi che per i figli, in passato era necessario presentare l’atto di compravendita. Questo creava difficoltà per i lavoratori, i quali potevano richiedere l’anticipo TFR solo successivamente al rogito, e quindi dopo aver già versato l’importo per l’acquisto.
Tuttavia, in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale (5 aprile 1991 n°142), ora è possibile fornire documentazione alternativa all’atto notarile per dimostrare che l’acquisto sia in fase di conclusione (come un contratto preliminare di vendita, l’iscrizione a una cooperativa edilizia, o la costruzione di una casa su un terreno proprio), salvo valutazione del giudice competente.
La legge ha esteso le possibilità di anticipo del TFR previste dall’art.2120 anche ad altri casi, come l’astensione facoltativa per maternità, la formazione e la formazione continua. Pertanto, è possibile ottenere un anticipo del TFR per coprire le spese sostenute durante i periodi di astensione dal lavoro per maternità o paternità, o per formazione e aggiornamento professionale.
È importante notare che l’anticipo del TFR può essere richiesto anche dai lavoratori che hanno devoluto il proprio TFR a fondi pensione. In caso di decesso del lavoratore, la liquidazione spetta al coniuge, ai figli a carico, ai parenti entro il terzo grado e agli affini entro il secondo grado. In assenza di eredi, si applicano le norme relative alla successione legittima.
Requisiti e Motivazioni per l’Anticipo TFR: Un Riepilogo
Di seguito, un riepilogo dei requisiti minimi e delle motivazioni ammissibili per richiedere l’anticipo del TFR:
Requisiti Minimi:
- Essere in un rapporto di lavoro subordinato continuativo (sia in ambito pubblico che privato) per almeno otto anni con lo stesso datore di lavoro;
- Possibilità di richiedere fino al 70% dell’importo del TFR maturato in azienda;
- È consentita una sola richiesta di anticipo TFR per lavoratore.
Motivazioni Ammissibili:
- Congedi per astensione facoltativa di maternità, formazione e formazione continua (anche aziendale);
- Spese mediche straordinarie e necessarie per terapie, interventi e simili;
- Acquisto o costruzione della prima casa per sé o per i figli, o ristrutturazione straordinaria della casa di proprietà.
È importante considerare che l’anticipo TFR è soggetto a tassazione, come previsto dall’art.11 del decreto 252/2005:
- Per gli anticipi destinati a spese sanitarie, la tassazione sull’importo erogato è del 15%, riducendosi dello 0.3% per ogni anno di partecipazione a forme pensionistiche complementari oltre il 15° anno, fino a raggiungere un’aliquota minima del 9%;
- Per gli anticipi destinati all’acquisto della prima casa, ristrutturazioni e simili, l’aliquota applicabile è del 23%.
Come Inviare la Richiesta
La richiesta di anticipo TFR deve essere presentata per iscritto.
Anticipo TFR per Estinzione Mutuo: Cosa Devi Sapere
Se hai un mutuo in corso per l’acquisto della tua prima casa (per te o per i tuoi figli), puoi richiedere l’anticipo del TFR per estinguere il mutuo, come previsto dall’art. 2120 del Codice Civile (commi 6 e 8). Questa opzione è disponibile solo se l’anticipo è strettamente legato all’estinzione del mutuo.
La valutazione di tale richiesta avviene caso per caso, con il giudice che considera vari criteri, tra cui la ragionevolezza della richiesta. È importante notare che la decisione finale spetta al datore di lavoro, che può scegliere di concedere o meno l’anticipo.
Esplora le Alternative all’Anticipo TFR
Prima di optare per l’anticipo del TFR, valuta attentamente tutte le alternative finanziarie disponibili. Potresti considerare di:
- Risparmiare e investire per creare un fondo di emergenza;
- Ridurre le spese e pianificare un budget accurato;
- Esplorare prestiti personali o linee di credito con condizioni favorevoli;
- Valutare un cambio di lavoro o cercare ulteriori fonti di reddito.
È fondamentale considerare che l’anticipo del TFR influisce sulle tue future prestazioni previdenziali e sulla tassazione applicata. Prenditi il tempo necessario per analizzare se questa opzione sia realmente la migliore per la tua situazione finanziaria.
Valuta le Alternative Prima di Richiedere l’Anticipo TFR
Prima di decidere di richiedere l’anticipo del TFR, è cruciale considerare attentamente tutte le alternative finanziarie disponibili per soddisfare le tue necessità economiche. Ecco alcune opzioni da esplorare:
- Risparmio e Investimenti: Accumula un fondo di emergenza attraverso il risparmio e investimenti saggi, che possono offrire un sostegno economico nei momenti di bisogno.
- Riduzione delle Spese e Budgeting: Un’attenta pianificazione finanziaria e la riduzione delle spese non necessarie possono contribuire a migliorare la tua situazione economica.
- Prestiti Personali e Linee di Credito: Esplora prestiti personali o altre linee di credito che potrebbero offrire condizioni più favorevoli rispetto all’anticipo del TFR, come tassi di interesse più bassi o termini di rimborso più flessibili.
- Cambio di Lavoro o Reddito Aggiuntivo: Considera la possibilità di cambiare lavoro o di trovare fonti di reddito supplementari per aumentare le tue entrate.
Ricorda: l’anticipo del TFR influisce sulle tue future prestazioni previdenziali e sulle imposte. Valuta con attenzione se questa opzione è la scelta più adatta alle tue esigenze finanziarie e, se necessario, consulta un professionista per ricevere consigli personalizzati.
Conclusione e Considerazioni Finali
In conclusione, l’anticipo del TFR è un’opzione da considerare quando si ha bisogno di liquidità immediata per spese straordinarie o emergenze finanziarie. Tuttavia, è vitale essere consapevoli delle conseguenze a lungo termine che questa scelta comporta, sia in termini di riduzione del TFR finale che di impatto sulle prestazioni previdenziali e sul carico fiscale.
Prima di prendere una decisione, è essenziale esplorare tutte le alternative finanziarie disponibili e valutare se ci sono opzioni più vantaggiose e adatte alle tue necessità e obiettivi finanziari. Un consulente finanziario o un esperto del settore può offrirti consigli preziosi e aiutarti a navigare tra le varie possibilità, assicurandoti di fare la scelta più informata e sostenibile per la tua situazione economica.
Infine, pondera attentamente i pro e contro dell’anticipo del TFR. Rifletti su quanto sia necessaria questa misura e se le sue implicazioni a lungo termine siano accettabili per te. Ricorda che una decisione ben ponderata oggi può fare una grande differenza per la tua sicurezza finanziaria e tranquillità nel futuro.
In allegato: Modello di richiesta e Modello di quietanza liberatoria per saldo
Articoli correlati: Il TFR in busta paga su base volontaria (legge di Stabilità 2015)
In merito all’anticipo del TFR, dopo che lo stesso è stato erogato, vengono eseguiti dei controlli per verificare che l’anticipo sia stato effettivamente utilizzato per il motivo richiesto?
Se dovesse subentrare una situazione d’emergenza, per cui colui che ha avuto l’anticipo si trova costretto a devolvere tutto o parte di esso ad una causa diversa da quella per cui lo ha chiesto, potrebbe incorrere in sanzioni?
Grazie
saluti
Fabio P.
Ho chiesto tempo fa di spostare il mio tfr ad un fondo assicurativo. Spedita la richiesta da parte dell’assicurazione, e , accettata dalla ditta dove tutt’ora presto servizio, scopro dopo diversi anni che il trasferimento non è mai avvenuto. Ora, che ho bisogno dell’anticipo del tfr per l’acquisto di una casa dove risiedo, mi sento rispondere dalla ditta che non sono in grado di corrispondermelo a causa di insoluti con clienti. Se vero che questa somma è di mia proprietà, perchè accumulata con il lavoro svolto negli anni, perchè non ho diritto di prenderli quando mi trovo in una situazione di emergenza, tanto più, che avevo già espresso l’intenzione di spostare tale somma ad un fondo assicurativo? Possono farlo?
E possibile chiedere anticipo TFR per chiudere una cessione del quinto dello stipendio? lavoro da 10 anni nella stessa ditta.siamo più di 100 dipendenti.
Buongiorno, mio compagno lavora a Soricsl,che in fase di liquidazioni, come abbiamo bisogno di un prestito personale,ho pure la metta di Tfr,nn abbiamo trovato nessuna soluzione,siamo stati respinti da tutele finanziarie e banche, ce per caso una possibilità?
salve lavoro da 10 anni in ospedale ma da privato , in questo momento sono in aspettativa non retribuita causa un gravissimo incidente dove mi e stata riconosciuta un invalidità al 100% sino al 2019 aprile, volevo chiedere un piccolo acconto del mio TFR , premetto che io ho la cessione del quinto del quinto dello stipendio pagato sino adesso sempre con la busta paga, l importo che voglio chiedere non supure il residuo rimasto del finanziamento , volevo sapere sarà fattibile ? grazie per chi mi risponderà.
Salve.ho acquistato nel dicembre 2017 una prima casa.sono passati 6 mesi,ho ancora la possibilità di chiedere il tfr?c’è una scadenza della richiesta del tfr dopo l’acquisto?
Buonasera, ho già una prima casa con mutuo in.corso ma ho appena firmato il preliminare per acquistare un’altra abitazione…prima.di rogitare la casa nuova vendero’ la mia attuale casa…posso richiedere l’anticipo del Tfr per acquistare la seconda casa che poi diventerà prima casa? Il.mio Tfr l’ho spostato anni fa presso un’assicurazione e non l’ho mai richiesto l’anticipo.
Assunta nel 2004 contratto indeterminato,ho fatto richiesta anticipo TFR nel 2012 e ottenuto.
Nel 2014 la ditta è stata assorbita da una più grande ( 54 dip.)
Spa proprietà del comune.
Ora vorrei fare (2018) una seconda domanda per spese mediche documentabili, ho inoltre una invalidità del 67%.
E’ possibile se il direttore acconsente?
Salve Ho lavorato per 10 ani nella stessa azienda .Adesso con la scadenza del contratto a tempo determinato ho deciso di smettere da lavorare in questa azienda .Posso chiedere il TFR in tutti questi anni non mi e mai stato pagato Grazie
Buonasera, lavoro in un’azienda privata da 10 anni, e vorrei chiedere al mio datore di lavoro un anticipo del mio TFR, per spese mediche. Cosa ci vuole per richiedere? il preventivo da parte del mio dentista?
Grazie in anticipo.
Laura
Buongiorno…ho lavorato in un ristorante x 7 anni.. mi sono licenziata x motivi personali fra tempo l’azienda ha cessato l’attività e io nn ho mai preso il TFR..quanto tempo ci vuole x poter fare fare la richiesta????? premesso ke hanno chiuso nel 2015…e io me ne sono andata nel 2013…sono in attesa delle vostre risposte… grazie…
Buongiorno ho chiesto 2anni fa l’anticipo del 30xcento. Vorrei sapere se posso chiedere un’altro anticipo.
il datore di lavoro può dare come anticipazione tutto il tfr maturato?
Buongiorno, abbiamo richiesto un anticipo su tfr per ristrutturazione prima casa. A parte la documentazione richiesta, abbiamo dovuto sottoscrivere una dichiarazione dove ci si impegnava a inoltrare le fatture dei lavori svolti a conferma dei preventivi inoltrati per l’anticipazione e a restituire i soldi eccedenti con relativi interessi legali.
Mi chiedo se è corretto chiedere indietro i soldi nostri con interessi.
Buongiorno vorrei sapere il tfr anticipato al 70% come è meglio prenderlo .. cioè in busta paga ? Dilazionato ? In quanto tempo vadato ?
Buongiorno, sono proprietario di una casa che ho messo in vendita, e ne sto acquistando un altra
dove metterò la residenza e sarà la mia prima casa, posso chiedere il TFR anche se non ho ancora vendo la mia casa?
Buongiorno,
Sono un lavoratore dipendente a tempo indeterminato dal 2011 assunzione integrativa, 3 anni fa ho fatto richiesta ed ottenuto una cessione del quinto, ora avrei necessità di altra liquidità posso richiedere a tipico tfr???
Buongiorno.
ho chiesto e già avuto autorizzazione di sblocco TFR per urgenti spese dentistiche. L’azienda mi ha però informata che sono tenuta ad inviargli fatture di pagamento in acconto del 30% del totale del preventivo nell’arco di 60 gg. È corretto e previsto dalla legge? Se nel frattempo cioè dalla domanda all’erogazione (sono passati circa 3 mesi) volessi cambiare dentista e optare diversamente, lo posso fare? Grazie in anticipo per la vostra risposta. Cordialmente, Susanna
Salve posso chiedere un anticipo del tfr senza motivazioni?
scusate ma non mi è chiara una cosa, l’anticipo si richiede all’inps o al datore di lavoro? perchè a me l’ azienda ( azienda ospedaliera universitaria, con doppia busta paga una aziendale e una universitaria), ha detto di fare richiesta all’inps….
buongiorno, il 1° gennaio 2021 andrò in pensione
lavoro al politecnico di torino dal 1977
volevo chiedere se in caso di necessità, casa di proprietà dove vivo pignorata e probabilmente messa all’asta è possibile chiedere un anticipo della liquidazione
grazie
Sono stata licenziata il 9 agosto dopo una sospensione di tre mesi,o cercato di darmi fuoco nell’ufficio perché subbisco abbusi di potere da più di 17 anni sono ridotta alla miseria ancora ad oggi non ho ricevuto nessuna lettera che riguarda il mio TFR di 23 anni di lavoro , cosa posso fare non posso pagare al momento un avvocato perché vogliono un anticipo. grazie mille per la disponibilità
Buongiorno, io e mio marito abbiamo richiesto il tfr per l’acquisto della prima casa dopo che la banca tramite un broker ci aveva assicurato che avremmo preso il mutuo al 100 %. Dopo vari controlli la banca alla fine non ci ha erogato il mutuo per alcune problematiche che si sono presentate, e adesso io e mio marito ci ritroviamo ad avere il tfr sul conto che non ci serve più visto che non possiamo acquistare casa. Cosa succede adesso? Possiamo restituire il tfr all:azienda? Corriamo qualche rischio o pena?
Le chiedo, cortesemente, siccome per motivi personali ho l chiesto l’anticipo del 30% del mio T.F.R e lavoro in Poste Italiane S.P.A dal 1982, quanti giorni devo aspettare , per legge, dalla domanda all’accredito? Ringrazio cordialmente.
HO UN FONDO PENSIONE IN CUI CONFLUISCE IL MIO TFR , PREAVER, VORREI RICHIEDERE L’ANTICIPO DEL 75% COME PREVISTO DAL FONDO PER LA RISTRUTTURAZIONE PRIMA CASA LAVORI STRAORDINARI CONDOMINIALI. HO DUE CONTRATTI DI FINANZIAMENTO IN ESSERE CON GARANZIA DEL TFR…ORA MI DICONO CHE POSSONO SVINCOLARE SOLO LA PARTE ECCEDENTE IL DEBITO RESIDUO CON LE FINANZIARE MA DICONO CHE E’ L’IMPORTO LORDO DEL DEBITO RESIDUO O NON IL NETTO DI CUI TENER CONTO. E’ VERO? LA LEGGE PARLA DI LORDO O NETTO? PERCHE’ LA DIFFERENZA E’ NOTEVOLE..GRZ
Buongiorno può il TFR essere chiesto (in accordo col datore di lavoro) dopo 5 anni?
Buongiorno,
ho fatto richiesta di anticipo tfr per acquisto e ristrutturazione prima casa, entro quanto tempo devono erogarmi il tfr? Ho fatto richiesta a maggio 2019, siamo a maggio 2020 e ancora non hanno terminato di darmi tutto.